Description
Il cyclamen persicum è quello venduto nei negozi dall’autunno all’inizio della primavera. È sicuramente il più comune. La radice è un bulbo ovale nero dal quasi si dipartono le foglie e gli steli. Il fiore è formato da cinque petali che si slanciano verso l’alto. Quando la fioritura giunge al termine la pianta produce dei frutti a forma di capsula rotonda. All’interno si trovano i semi, numerosi e molto piccoli. Se ne possono trovare moltissimi colori e variegature, inoltre vi sono petali lisci, sfrangiati e anche ondulati.
Se dopo settimane di fiori splendidi iniziate a veder deperire i fiori del vostro ciclamino, non preoccupatevi. Dopo una lunga ed abbondante fioritura, anche il ciclamino smette di fiorire ed inizia un lento passaggio verso uno stato di dormienza.
Dapprima si notano le foglie che ingialliscono, per poi seccare e cadere. In questa fase non buttate la pianta del ciclamino perché la pianta non è morta.
Una volta terminata la fioritura, generalmente verso febbraio – marzo, i ciclamini si devono portare in un ambiente non riscaldato o, per chi ha la fortuna di averne una, in serra fredda. Le annaffiature devono essere ridotte di molto e quando la pianta non produce più foglie (solitamente verso giugno) completamente interrotte. Nel mese di agosto si svuotano i vasi e si prelevano i tuberi. Si tolgono le radici vecchie e si piantano i tuberi in un terriccio ricco di sostanza organica con foglie di faggio e sabbia. Le annaffiature devono essere molto abbondanti.
